Nel panorama competitivo del mercato del lavoro, due candidati con le stesse qualifiche ed esperienze possono sembrare identici sulla carta. Ma chi di loro otterrà il colloquio? La risposta spesso risiede in un elemento che molti trascurano: la propria storia professionale.
Sebbene il CV sia fondamentale per mettere in mostra competenze e qualifiche, il racconto della tua storia professionale è l’arma segreta che può fare la differenza. È la tua opportunità di creare connessioni, motivare le tue scelte (spesso non-lineari) e dimostrare che sei molto più di una serie di esperienze lavorative elencate in modo sterile. Ma perché esattamente è così importante e come puoi trasformarla in uno strumento vincente?
Perché raccontarsi è fondamentale?
La tua storia professionale offre la possibilità di mostrare il tuo impegno e il tuo interesse specifico per quel particolare ruolo e per quella specifica azienda. Non si tratta solo di ripetere quanto già detto nel CV, ma di dare un contesto più ampio, di spiegare “perché” il tuo percorso ti rende lə candidato ideale e “come” le tue esperienze possono portare valore al gruppo.
Questo strumento diventa ancora più cruciale quando ci sono lacune nel CV o se stai cercando di cambiare carriera. In questi casi, puoi creare ponti e collegamenti tra il tuo passato e il tuo futuro, spiegando il motivo del cambiamento e valorizzando la tua esperienza non convenzionale.
Le regole d’oro per un racconto efficace
- Falla breve: le storie lunghe rischiano di annoiare chi legge. Mantienila breve, concisa e chiara. Massimo una pagina.
- Falla tua: le persone ricordano le storie. Se possibile, racconta un aneddoto o una situazione che ti rende attraente per il ruolo che desideri ricoprire. Può essere un’idea evidenziare i tuoi valori che possono essere allineati con quelli dei contesti per i quali vuoi spendere le tue capacità.
- Falla diversa: usa la tua storia professionale per differenziarti. Quali aspetti del tuo percorso, delle tue competenze e della tua personalità ti rendono unico rispetto ad altri professioniste e professioniste? Non basta dire “sono qualificatə”, mostra “come” puoi fare la differenza (fai parlare i fatti!).
Cambiare carriera? Ecco come spiegarlo
Quando si cambia carriera, saper raccontare la tua storia professionale diventa ancora più importante. È lo strumento con cui puoi raccontare la tua storia di cambiamento, spiegare il “perché” della transizione e mostrare come le competenze trasversali sviluppate in un altro settore possono essere rilevanti per il nuovo ruolo.
Non scusarti mai per l’esperienza che non hai. Al contrario, enfatizza come il tuo background ti ha preparatə ad affrontare le sfide di un nuovo settore. Usa frasi positive e orientate al futuro, dimostrando la tua capacità di adattamento e il tuo desiderio di apprendere.
Come rendere il tuo racconto straordinario
Infine, per distinguerti davvero, non aver paura di essere creativə. Potresti includere testimonianze, link a progetti o articoli di cui sei particolarmente orgogliosə, dati che dimostrano il tuo impatto in ruoli precedenti o, in casi particolari, persino contenuti multimediali come video di presentazione. L’importante è che tutto sia coerente con la tua narrazione e il tuo “brand personale e unico”.
Ricorda che è la tua occasione per uscire dalla massa, per dimostrare chi sei, cosa sai fare e cosa puoi offrire.
Se sei arrivatə alla fine di questo articolo, significa che comprendi l’importanza del racconto della tua storia professionale come strumento per distinguerti nel processo di selezione. Non sottovalutarla: può essere la chiave per aprire la porta del colloquio e, in definitiva, della tua carriera.
Se desideri un supporto per sviluppare la tua capacità di raccontarti in maniera efficace e strategica, prenota una sessione di career coaching e counseling con me. Insieme, possiamo creare una narrazione efficace e prepararti al meglio per il prossimo passo nella tua carriera.
