Potresti esserlo se ti risuona almeno una di questa affermazioni:
- Ti senti un po’ disorientatə e sopraffattə dalle tue scelte/opportunità.
- Ti senti bloccatə nel pensare a come poter sviluppare le tue capacità (forse vuoi permetterti di esplorare la tua creatività, chiedere più autonomia, realizzare il tuo potenziale, ecc.)
- Vuoi liberarti da relazioni/situazioni tossiche ma trovi difficile farlo.
Mentre facciamo i nostri primi passi in questo nuovo anno e non abbiamo idea di cosa potrebbe esserci in serbo per noi, possiamo tenere a mente che abbiamo il controllo dei nostri obiettivi, della nostra motivazione, del nostro scopo più grande e delle nostre capacità, per orientare la nostra vita e il nostro lavoro.
Quindi ti invito a riflettere su queste domande:
- In cosa mi voglio impegnare quest’anno?
- In che modo voglio e posso dirigere la mia vita?
Tieni presente che gli obiettivi che ti sei prefissatə possono essere fluidi. Ci saranno sempre cose fuori dal tuo controllo, come la pandemia, ma dare forma a quella tua visione dipenderà da te.
Questo non significa che non ci saranno più giornate no e che tutti i giorni penserai profondamente al tuo scopo professionale. Ci saranno momenti durante la tua giornata lavorativa in cui non ti piacerà quello che stai facendo, ma questo non vuol dire che il tuo lavoro avrà perso di significato.
Attraverso il mio lavoro supporto spesso persone in momenti di crisi e transizione professionale, e credo che accettare che ci siano elementi del lavoro che a loro non piacciono particolarmente sia parte del percorso. A volte questi elementi infatti le spingono a conoscersi meglio, a domandarsi come possono sviluppare la loro comunicazione per interagire meglio con le altre persone, a chiedersi cosa vogliono fare di diverso e a come possono presentarsi con maggiore solidità e sensibilità rispetto al ruolo che ricoprono o desiderano ricoprire.
Se ogni tanto lo scopo del tuo lavoro ti sfugge, puoi riavvolgere il nastro e dare uno sguardo a quello che è successo lo scorso anno. Potresti scoprire inaspettatamente che, nonostante i timori iniziali, hai svolto un ottimo lavoro, ti sei portatə a casa dei bei progetti, ti sei messə in connessione con persone interessanti e hai sviluppato una o più capacità che oggi arricchiscono il tuo patrimonio professionale.
Ecco, fai attenzione a questa gioia che provi ripercorrendo le esperienze positive del 2023!
Sì, perché è proprio nei momenti di gioia, generativi, in cui sei nel flusso che risiedono le tue competenze e attitudini. Cattura questi momenti attraverso una riflessione continua, perché è fin troppo facile ricordare solo le brutte esperienze. All’inizio di quest’anno, ti incoraggio a creare un diario dei risultati, o anche semplicemente ad annotare alla fine della giornata:
- Quali sono le cose, grandi, piccole e piccolissime di cui sono orgogliosə?
- Cosa ho fatto oggi che mi ha fatto sorridere?
- Perché ho ottenuto qualche riconoscimento?
Per affrontare il mondo del lavoro dobbiamo essere consapevoli della nostra identità professionale, fatta di basi sicure, valori, capacità, passioni e anche paure.
Se siamo sicurə del nostro valore sarà più difficile farci travolgere dall’incertezza e dalle mode del momento e più semplice navigare con intenzione verso i nostri obiettivi.
Se ti senti prontə per iniziare il tuo anno con intenzione e per conoscere quali sono oggi i pensieri, le emozioni e i comportamenti che bloccano la tua realizzazione professionale, prenota una sessione di counseling e career coaching con me. Avrai a disposizione 30 minuti “senza impegno” per iniziare a mettere a fuoco il tuo obiettivo professionale e per farmi tutte le domande che vuoi sul mio metodo di lavoro e su un percorso insieme a me.